mercoledì 15 aprile 2015

L'estate dei segreti perduti ( We were Liars) - Recensione


Salve a tutti :D Oggi sono qui per parlarvi di un libro che ho finito da poco e che mi è piaciuto molto; si tratta de "L'estate dei segreti perduti" di Emily Lockhart o "We Were Liars" in originale ( titolo che secondo me rende molto di più)
























Non avevo mai sentito parlare molto di questo libro, ne ho colto il nome in qualche bookshelf tour americano e forse in qualche booktuber italiano, ma non mi sono mai interessata molto. Quando l’ho preso in mano non gli avrei dato un soldo bucato, ma mi sono dovuta ricredere. È stata una gran bella sorpresa.


Da Sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive su una piccola isola al largo delle coste del Massachussetts. I Sinclair sono belli, ricchi, spensierati. E Cady, l'erede di tutta la fortuna e di tutte le speranze, non fa eccezione. Ma l'estate in cui la giovane Sinclair compie sedici anni le cose cambiano. Cady si innamora del ragazzo sbagliato e ha un incidente. Un incidente di cui crede di sapere tutto, ma di cui in realtà non sa nulla. Finché, due anni dopo, torna sull'isola e scopre che niente è come sembra nella bellissima famiglia Sinclair. E che, a volte, ci sono segreti che sarebbe meglio non rivelare mai


La trama quindi ruota attorno alla fantomatica  “Estate numero 15” di cui la protagonista ha ricordi molto frammentari a causa di un incidente che ha subito. Noi seguiremo il suo non facile percorso che la porterà a riacquistare i ricordi perduti. La nostra protagonista, dopo l’incidente è diventata una ragazza problematica, che soffre di una sindrome da stress post traumatico con sintomi anche psicosomatici che le procurano mal di testa insopportabili e altri disagi. All’inizio non viene spiegata la situazione per intero, i Sinclair vengono rappresentati come una famiglia perfetta, ma le vicende del volume ci porteranno a scoprire la loro vera natura. Razzismo,avarizia, sete di potere e odio verranno a galla e aiuteranno a dipingere un nucleo familiare totalmente diverso e lontano dalla perfezione iniziale. Vedremo come l’amicizia fra i giovani protagonisti riuscirà a superare questi ostacoli. Il finale, nonostante io avessi intuito dove l’autrice volesse andare a parare, potrebbe essere una grande e triste sorpresa. 


Vi consiglio di leggere questo libro nella stagione estiva, per apprezzarne meglio le ambientazioni. Lo vedo molto adatto ad una bella spiaggia, magari isolata, ma non lo consiglio molto come lettura "da ombrellone" perché le atmosfere non sempre sono idilliache e il finale potrebbe anche farvi versare qualche lacrima. In conclusione mi sento di consigliare questo libro. Non è di certo il titolo migliore di sempre, ma potrà tenervi piacevole compagnia. 

Spero che la mia recensione vi sia piaciuta, alla prossima!




Nessun commento:

Posta un commento