Eccoci qui con la prima recensione del blog!
Generazione Dalek ( o La Generazione dei Dalek … non so se la mia
copia è fallata e si sono dimenticati due parole oppure se su internet hanno
sbagliato il titolo … ma va bhe!) è uno
dei libri tratti dalla serie televisiva Doctor Who. È scritto da Nicholas Briggs
e pubblicato in Italia dalla casa Editrice Asengard in un’edizione brossurata
molto morbida e flessibile con bandelle laterali al prezzo di 12,50€. Il font è
abbastanza grande e quindi adatto anche ai mezzi talponi come la sottoscritta. Innanzitutto
bisogna dire che se non seguite la serie tv potete tranquillamente lasciare il
libro sullo scaffale perche non vi dirà assolutamente nulla! A tutti gli amanti
del telefilm invece posso dire che questo è il libro che ho preferito fra
quelli portati in Italia da questa casa editrice. Vi riporto la trama che si
trova nella bandella laterale del libro:
Sunlight 349 è uno dei tantissimi mondi creati dai Dalek per dare
un posto dove vivere a chiunque soffra di difficoltà economiche. Il Dottore
arriva su Sunlight 349, come sempre sospettoso nel vedere i Dalek come una
forza del bene e determinato a scoprire la verità. Il Dottore sa che i loro
piani sono molto più sinistri, ma come può convincere tutti quelli che hanno
vissuto per decenni sotto la benevolenza dei Dalek? Ma lo deve fare, e presto,
perche in un altro di questi mondi gli archeologi hanno dissotterrato la più
pericolosa tecnologia dell’universo…
Cosacosacosa? I Dalek che creano mondi per far vivere in pace e
tranquillità altri esseri viventi? Ma quei Dalek? Quei cassonetti urlanti?
Quelli con problemi di gestione della rabbia? Quelli che strillano “EXTERMINATE”
pure ai sassi?
Ebbene si, dalla trama sembra che siano loro i benefattori della
situazione, ma il Dottore che li conosce da troppo tempo è convinto che ci sia
qualcosa di losco nel loro comportamento e ha pienamente ragione, ma non voglio
dirvi altro perché voglio evitare spoiler! Tralasciando il fatto che ci sono i
Dalek e io LI ADORO ALLA FOLLIA, la storia è parecchio avvincente e fino
all'ultima pagina ti lascia col fiato sospeso e in trepidazione perché non
riesci a vedere una soluzione per quella situazione disastrosa. Ma una cosa che
ho adorato è stata la presenza dei bambini. Il nostro protagonista verrà
accompagnato in questa avventura da tre ragazzini abbastanza piccoli e vedere
il Dottore, Eleven in particolare, scarrozzarsi appresso tre pargoli che ad
ogni buona occasioni gli si arrampicano addosso e si rifugiano sotto la sua
giacca perché hanno paura è un qualcosa di adorabile! Ogni volta che mi
figuravo la scena mi sfuggiva un sorriso imbecille. Ma a parte questi miei
piccoli scleri la storia è davvero molto interessante, lo stile di scrittura
scorrevole e abbastanza semplice e lineare secondo il mio parere, anche se in
un paio di punti ho trovato delle parole che non conoscevo oppure di cui non ho
capito bene il senso, ma è sicuramente una mia pecca. Nel complesso un buon
libro che vi farà compagnia per un pomeriggio dato che comunque è abbastanza
corto ( io ci ho messo un pomeriggio e una piccola parte della serata e non
sono molto veloce) ma vi intratterrà a dovere grazie anche a vari colpi di
scena. A me è piaciuto tanto, come tutti i libri del dottore, e spero che
continuino a portarne altri, magari con altri dottori e non solo Eleven!
Bene, per questa recensione è tutto, se a qualcuno è servita mi
farebbe piacere un commentino :D
Alla prossima!